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Rolando Mora – IL MULINO DEI BLEC

Name: Rolando Mora – IL MULINO DEI BLEC
Start: 2022-06-04T17:30:00+02:00
End: 2022-06-04T18:30:00+02:00

Giugno 4, 2022 @ 5:30 pm - 6:30 pm

Il mulino dei blec: bisogna sapere da dove si viene per capire dove si vuole andare.

“El molì dei Blèc” si trova nella frazione di Bezzecca nel Comune di Ledro in via Peluca n. 2. Di proprietà
di Ilario Mora, -ultimo mugnaio di Bezzecca, della famiglia dei “Blèc”, mugnai da almeno tre generazioni-,
il quale nel 1943 decide di trasferire tutti i macchinari del vecchio mulino ad acqua e con le macine a
pietra ,collocato fin dal 1859 nella vicina valle dei Molini, nell’edificio accanto alla casa di abitazione in
paese. La forza motrice non è più l’acqua ma l’energia elettrica. Nel 1950 l’Ilario pensa ad
un’ammodernamento del sistema di macinazione sostituendo le macine con la nuova tecnologia del
laminatoio a cilindri. Un sistema produttivo più moderno atto a garantire maggior quantità di macinato e
soprattutto qualità con la tanta agognata farina bianca. Purtroppo il destino non ha assecondato
l’iniziativa imprenditoriale dell’Ilario in quanto il tumultuoso sviluppo sociale ed economico degli anni
sessanta ha fatto sì che in breve tempo la gente abbandonasse la campagna in cerca di occupazione
nelle fabbriche o di fortuna all’estero. La farina la si poteva comprare a poco prezzo nei negozi per cui,
non essendoci più la coltivazione dei cereali in Valle,l’attività del mulino cessò all’inizio degli anni
sessanta. Per ironizzare sulla sua infelice iniziativa l’Ilario soleva scherzare con gli amici dicendo: “se
avessi messo su una fabbrica di cappelli la gente sarebbe nata senza testa”.

“El molì dei Blèc” si sviluppa su tre piani, ognuno di circa 40 mq, nei quali sono collocate tutte le
attrezzature dei primi novecento atte a garantire il ciclo produttivo della macinazione. A pianoterra si
trova il laminatoio a cilindri per la macinazione, sovrastato dalla tramoggia, la vecchia pesa del cereale ,il
crivello mobile per la pulizia e l’attrezzatura per la sua umidificazione e asciugatura. A secondo piano ci
sono i cassoni di deposito del cereale e tutte le tubazioni per il suo smistamento prima dell’insaccatura.
Al terzo piano ci sono le attrezzature per la setacciatura del macinato (plansichter e semolatrice) in base
alla sua granulometria e peso. Il tutto accompagnato da ben sette elevatori a tazze che
perpendicolarmente attraversano i tre piani per portare il cereale alle macchine necessarie a compiere le
quattro fasi della macinazione del cereale: la pulitura, l’umidificazione, la macinazione e la setacciatura.
L’apertura del mulino, dopo sessanta anni, quale luogo della memoria, mira a far conoscere al pubblico,
soprattutto ai giovani, il laborioso modo di vivere di chi li ha preceduti e il loro ingegno nell’adattare i
meccanismi del movimento delle macchine alle esigenze diverse dell’attività molitoria. Questa
conoscenza del passato dovrebbe permettere alle nuove generazioni di disporre delle opportune radici
culturali per affrontare con maggior consapevolezza, spirito costruttivo e apertura mentale le insidie e le
opportunità del mare aperto della globalizzazione che sta caratterizzando la nostra epoca.
Bisogna conoscere da dove si viene per meglio comprendere dove si vuole andare.

Dettagli

Data:: Giugno 4, 2022
Ora:: 5:30 pm - 6:30 pm

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Rolando Mora – IL MULINO DEI BLEC

Giugno 4, 2022 @ 5:30 pm - 6:30 pm

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